Un luogo dove nessun bambino debba più difendersi.
Un posto dove ogni ospite diventa parte di una cura, supportando concretamente.
Ci sono bambini che imparano troppo presto a essere invisibili. A non piangere, a non disturbare. Perché hanno capito che nessuno li sta aspettando.
L’Area Orphan è il cuore vivo del Future Kind Village. Un luogo dove bambini e bambine che hanno vissuto l’abbandono trovano qualcosa che è mancato: cura, ascolto e sicurezza.
Ma sicurezza, per noi, non è solo un concetto: è una scelta concreta, il Future Kind Village nasce per loro, un posto dove nessuno entra a far loro del male. Per questo motivo, l’Area Orphan è pensata come uno spazio protetto.
È fisicamente separata dall’area hospitality. Qui i bambini crescono come in una casa vera, circondati da educatori, psicologi, infermieri. Imparano a fidarsi, a conoscere se stessi, a prepararsi per il futuro e l’indipendenza.
Qui non si sopravvive.
Un luogo dove l’accoglienza genera possibilità
“Prenotare un viaggio, riposarsi, rigenerarsi e vivere esperienze profonde. Ripartire con una certezza nuova nel cuore: il bene esiste e sà di contribuire a cambiare la vita di qualcuno”.
L’Area Hospitality sarà il cuore sostenibile del Future Kind Village; nasce da una visione nuova del turismo: non più consumo, ma relazione. Non solo comfort, ma connessione umana.
Qui accogliamo ospiti consapevoli: viaggiatori, famiglie, persone che cercano esperienze autentiche e gentili, immersi nella natura, nel benessere, nella solidarietà.
Ospiti che scelgono con consapevolezza, sapendo che la loro permanenza aiuta a sostenere i percorsi dei bambini accolti nel villaggio.
Qui trovi
Ma accogliere non significa confondere gli spazi. Ecco perché l’Area Hospitality è pensata come un ambiente indipendente: separato dall’area dei minori, in modo da tutelare la riservatezza, la crescita e la sicurezza dei bambini, e al tempo stesso offrire agli ospiti un’esperienza autentica e rispettosa.
E quando i bambini saranno cresciuti e pronti, saranno proprio loro, se lo vorranno, a lavorare qui: in cucina, nell’accoglienza, nella gestione degli spazi.
Prenotare qui non è solo viaggiare.
È diventare parte di una storia.
dove i più fragili trovano protezione, non possiamo cambiare cio’ che è stato ma possiamo cambiare cio’ che sara’; dove chi arriva come ospite diventa parte di questa cura, e dove ogni spazio è pensato per rispettare chi lo abita. E tu puoi farne parte.